Se hai avuto la fortuna di fare un viaggio in Thailandia, probabilmente, avrai assaggiato cibo meraviglioso, visitato templi dorati, avrai nuotato nelle acque turchesi di incredibili spiagge bianche. E, magari, avrai avuto la fortuna di provare un massaggio Thai.
Le origini
Il massaggio Thai ha una tradizione millenaria e nasce dalla fusione di diverse influenze: Buddismo Theravada, Ayurveda, Hatha Yoga, Medicina Tradizionale Cinese. Secondo la tradizione, ha avuto origine grazie a Jivaka Kumar Bhaccha, un medico amico del Buddha. La caratteristica principale di questo massaggio è la perfetta combinazione tra la dimensione corporea e quella energetica, che lo rende un trattamento completo e profondo che coinvolge tutto il corpo, dai piedi alla testa.
Come funziona il massaggio Thai
Chi prova il massaggio Thai si rende conto fin da subito che l’operatore non usa soltanto le mani, ma anche gomiti, ginocchia, gambe e piedi, eseguendo una sequenza di movimenti fluidi che portano il corpo ad assumere vere e proprie posizioni passive di yoga.
Durante il trattamento vengono eseguite diverse manovre, che comprendono compressioni muscolari, mobilizzazioni articolari e digitopressioni lungo i canali energetici, generalmente senza l’utilizzo di oli e creme.
Di norma il massaggio viene praticato a terra – su un futon o una stuoia – in modo da permettere all’operatore una buona libertà di movimenti, ma può essere eseguito anche su un lettino da massaggio o su una poltrona.
Il massaggio Thai è adatto a tutti?

Forse hai sentito dire che il massaggio Thai è più doloroso di altre tecniche… Sicuramente si tratta di un massaggio impegnativo, coinvolgente, profondo, molto apprezzato anche tra i massaggi per uomo. Ma se eseguito correttamente si adatta alle esigenze di ogni persona e non provoca dolore, seppure va ad intercettare zone che sono soggette ad una dolenzia. Infatti, questo trattamento può essere adattato alle necessità di tutti, dagli atleti agli anziani, che devono risolvere problemi particolari.
Il massaggio Thai non ha particolari controindicazioni, ma è consigliato in caso di fratture recenti, ferite aperte o problemi cardiaci gravi; è importante consultare un medico prima di sottoporsi al trattamento, se si hanno patologie specifiche. La regola del buon senso vale sempre!
Quali sono i benefici del massaggio Thai
Per quanto riguarda la dimensione energetica e spirituale, questo trattamento ripristina il corretto flusso dell’energia attraverso tutto il corpo, grazie a speciali pressioni esercitate sui canali energetici che rigenerano il corpo e la mente. Non a caso, gli operatori di massaggio Thai spesso seguono un programma di formazione rigoroso, che include lo studio delle linee energetiche (Sen).
A livello corporeo, il massaggio Thai favorisce il rilassamento, migliora la circolazione e la respirazione, aumenta la flessibilità e la mobilità articolare, tonifica i muscoli e la pelle, contrasta l’invecchiamento. Inoltre è un massaggio che aiuta a ridurre lo stress, migliorare l’umore e favorire un senso generale di benessere mentale.
In Thailandia, il massaggio Thai è una pratica profondamente radicata nella cultura. Anzi, spesso considerato una forma di medicina popolare la quale, con l’avvento del turismo, ha sicuramente coinvolto anche i visitatori che ogni anno si recano nella “Terra del Sorriso”. I centri sono diffusi ovunque, dalle grandi alle piccole città. Tra i più apprezzati ci sono i “centri etici”, nei quali il massaggio viene praticato da operatori non vendenti, che hanno una sensibilità unica nell’individuare i punti deboli della persona.
Non ti resta che provarlo: in Italia il massaggio Thai viene proposto sia in centri specializzati che dagli operatori di numeri Spa Hotels Collection.