Skincare: non solo bellezza, ma rito quotidiano di benessere

Quali sono i vari modi di prendersi cura della propria pelle? Una piccola guida alle varie tipologie di skincare per capire quella che fa per noi!

Un piacere e un rituale quotidiano che non conosce genere, età, confini: prendersi cura della propria pelle è un rito di benessere e consapevolezza. Via i brufoli, via le imperfezioni, via le rughe, regalandosi al contempo una morbida carezza profumata.

Sana, luminosa, vellutata: è questa la pelle che tutti noi vorremmo. Ma come ottenerla? Ecco una mini guida per orientarsi tra le varie tipologie di skincare e scoprire quella che ci farà stare bene.

In cosa consiste la skincare quotidiana?

Il rito della skincare quotidiana

Cosa funziona davvero e cosa è solo moda? Per capirlo è bene partire dalle basi: in che cosa consiste una buona routine di skincare?

Detergi, idrata, proteggi: questa è sostanzialmente la base di ogni rituale di cura della pelle. Una combinazione tra attenzione quotidiana – dieci minuti bastano, ma dedicati – e qualche trattamento mirato effettuato in un centro beauty, per quel boost in più che fa la differenza.

Qualsiasi sia la nostra skincare preferita prendiamoci il tempo per farla in maniera “mindful”, con attenzione, gesti lenti, per un rituale beauty che è, anche e soprattutto, benessere. Così come insegna la Mindfulness.

Skincare coreana: bellezza in dieci step

Come funziona la skincare coreana

Nota anche come K-beauty, arriva dalla Corea del Sud e gode di una popolarità senza rivali grazie alla sua filosofia incentrata sulla prevenzione, per ottenere e mantenere una “glass skin”, una pelle di porcellana. La skincare coreana è famosa per i suoi 10 step, i dieci passi da seguire quotidianamente, e per il “layering”, la stratificazione dei prodotti in un ordine preciso, dalle texture più leggere a quelle più corpose. Un rituale beauty che richiede, oltre a numerosi prodotti, tanta pazienza e costanza, ripagate da una pelle vellutata e luminosa.

Quali sono i 10 passi?

  1. Si inizia, mattina e sera, con la detersione in due fasi, la prima a base di un detergente oleoso.
  2. La seconda fase prevede un detergente in schiuma.
  3. Segue l’esfoliazione da eseguire con frequenza variabile a seconda del tipo di pelle prediligendo gli esfolianti chimici, più delicati.
  4. A questo punto si applica il tonico, per riequilibrare il pH della pelle.
  5. Poi è il turno dell’essenza, o essence, un prodotto iconico della beauty routine coreana, che inonda la pelle di idratazione.
  6. Dopodiché si applica il siero, ricco di principi attivi.
  7. Segue l’applicazione della maschera in tessuto, trattamento idratante intensivo monouso, un grande classico della K-beauty.
  8. Lo step 8 riguarda gli occhi, con una crema specifica per la zona perioculare, da applicare picchiettandola.
  9. Gli ultimi passaggi sono la crema idratante, che è completata di giorno dalla protezione solare.
  10. La sera ci può concedere un’ultima coccola con una maschera da lasciare in posa durante la notte.

La skincare minimalista: meno è meglio

Less is more: la skincare mininalista

Molto distante dall’approccio coreano, la skincare minimalista punta su una selezione accurata dei metodi e prodotti più efficaci seguendo la filosofia del “poco ma buono”. Una routine essenziale, con pochi prodotti scelti con cura, che richiede meno tempo e punta a non sovraccaricare la pelle.

La beauty minimalista si concentra sui passaggi fondamentali, detersione e idratazione, prediligendo formule multifunzione che combinano diverse proprietà, come una crema idratante con protezione solare o un siero al contempo idratante e anti-rughe.

Conoscere la propria pelle in questo caso è fondamentale: se si usano pochi prodotti devono essere quelli giusti e più adatti. Ma una volta trovati, la routine di skincare semplificata consente di risparmiare tempo e denaro: meno può davvero essere meglio!

La skincare naturale: tra consapevolezza e benessere

Prodotti a base di ingredienti di origine naturale, preferibilmente organici o biologici, formulazioni eco-friendly, non testati su animali e proposti in un packaging sostenibile dall’impatto ambientale ridotto: sono le scelte alla base della skincare naturale.

Un approccio consapevole che parte da una lettura attenta delle etichette per evitare sostanze chimiche come petrolati, siliconi e parabeni. Molti brand si avvalgono di certificazioni che ne attestano l’impegno autentico e la conformità agli standard, come Ecocert. Un settore in costante crescita: con la sua attenzione all’ambiente e alla salute, la skincare naturale è una routine di bellezza più sana, sostenibile e consapevole.

La skincare giapponese: J-beauty

La semplicità alla base della skincare giapponese


Semplicità, efficacia, rispetto per la pelle: sono questi i principi su cui si basa la skincare giapponese. Un rituale beauty sereno e armonioso, ispirato al concetto “less is more”: una cura della pelle efficace non significa usare una moltitudine di prodotti ma privilegiarne pochi, mirati e di alta qualità.

La J-beauty si articola in quattro passaggi chiave:

  1. una delicata detersione;
  2. un’esfoliazione gentile;
  3. l’idratazione, che è il cuore della skincare e si basa su lozioni ed essenze leggere;
  4. il massaggio con una crema idratante e con l’immancabile protezione solare.

Il sole in Giappone è considerato uno dei principali nemici della pelle, da evitare a ogni costo: per sottrarsi ai suoi raggi dannosi oltre alla crema solare, d’estate si usano anche cappelli e ombrellini.

Skincare gender neutral

Skincare per tutti


Mette la pelle e le sue caratteristiche al centro la skincare gender neutral: perché i principi fondamentali di cura e le formulazioni sono sostanzialmente gli stessi. Una skincare che va bene per lui, per lei e per tutte quelle persone che non si identificano con le tradizionali divisioni di genere e non si sentono rappresentate dai prodotti tipicamente in commercio. L’attenzione della cosmesi genderless si rivolge ai trattamenti e ai principi attivi più efficaci per ogni tipo di pelle, in un’ottica del tutto gender fluid e inclusiva

Anche molti Spa Hotel d’Italia, propongono trattamenti specifici per la cura della pelle del viso, coccole speciali con cui dare una marcia in più alla skincare quotidiana. Ad esempio il THE Regent Boutique Hotel & Spa San Marino, dove provare il massaggio Kobido, un vero e proprio rituale anti-age. Oppure il Visogym, la “ginnastica facciale” proposta dall’Ambasciatori Place Hotel di Fiuggi.

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