I Fiori di Bach lavorano sulle tue emozioni

Fiori di Bach per controllare le emozioni

Sei triste, arrabbiato o insoddisfatto? I Fiori di Bach sono un rimedio utilizzato quando i nostri stati emotivi negativi prendono il sopravvento e non ci sentiamo in armonia con noi stessi.

I fiori individuati dal dr. Bach sono 38, e a ciascuno corrisponde un particolare stato emotivo e conseguentemente un rimedio.

A differenza della medicina, questi rimedi non tendono ad annullare i sintomi. Infatti, con l’assunzione dei Fiori di Bach lo stato negativo non viene eliminato, ma viene stimolata la qualità positiva corrispondente, riequilibrando le emozioni.

Cerchiamo di spiegare meglio come funzionano.

Come agiscono i fiori di Bach?

Innanzitutto bisogna partire dal presupposto che sono le emozioni il punto centrale dell’individuo, e non solo il corpo con i suoi sintomi. Dunque vanno cercati i rimedi giusti analizzando lo stato emozionale di una persona, più che i suoi sintomi.

Che emozioni stiamo vivendo? Paura? Rabbia? Gelosia, disperazione o ansia?

I rimedi riequilibrano queste emozioni negative, sviluppando le virtù corrispondenti.

Combinando insieme due o più fiori si possono ottenere miscele personalizzate.

Ecco l’elenco dei 38 fiori corrispondenti ad altrettanti stati d’animo:

  • Agrimony (Agrimonia) per chi nasconde dietro un sorriso il proprio stato tormentato;
  • Centaury (Centaurea minore), per chi ha mancanza di volontà, chi è facilmente influenzabile o molto altruista;
  • Chicory (Cicoria comune), per chi ama in modo possessivo;
  • Rock Rose (Eliantemo), per chi ha panico e molta paura;
  • Gentian (Genzianella autunnale), per chi si scoraggia e si deprime facilmente;
  • Mimulus (Mimolo giallo
  • Impatiens (Balsamina dell’Himalaya), per chi è impaziente;
  • Cerato (Piombaggine), per chi non ha fiducia in sé;
  • Scleranthus (Fiorsecco, Scleranto o Centigrani), per chi è indeciso tra due scelte;
  • Vervain (Verbena), per chi si lascia trasportare troppo dall’entusiasmo;
  • Water Violet (Violetta d’acqua), per chi ama stare da solo ed è spesso orgoglioso;
  • Clematis (Clematide), per chi sogna ad occhi aperti, non vivendo molto nella realtà.
  • Rock Water (acqua di fonte), per chi è molto rigido;
  • Wild Oat (Forasacco maggiore), per chi è insicuro su cosa fare nella vita;
  • Heather (Brugo), per chi non ama stare solo e chi è egocentrico;
  • Gorse (Ginestrone), per chi prova grande disperazione;
  • Olive (Olivo), per chi è esausto a causa di fatica fisica o mentale;
  • Oak (Quercia), per chi non riesce a staccare, lavora molto;
  • Vine (Vite), per chi desidera dominare gli altri;
  • Holly (Agrifoglio), per chi prova rabbia, invidia e odio,;
  • Honeysuckle (Caprifoglio comune), per chi ha nostalgia del passato o nostalgia di casa;
  • Hornbeam (Carpino bianco), per chi non riesce a cominciare la giornata con la giusta energia;
  • White Chestnut (Ippocastano bianco), per chi è tormentato da pensieri indesiderati;
  • Sweet Chestnut (Castagno dolce), per chi prova un’ansia estrema verso un’immagine di distruzione;
  • Red Chestnut (Ippocastano rosso), per chi prova apprensione per i propri cari;
  • Beech (Faggio selvatico), per chi desidera vedere più bellezza e spesso critica gli altri;
  • Chestnut Bud (Gemma di Ippocastano bianco), per chi ripete sempre gli stessi errori;
  • Larch (Larice comune), per chi ha una scarsa autostima;
  • Crab Apple (Melo selvatico), per chi necessita di una pulizia nel corpo o nella mente;
  • Cherry Plum (Mirabolano), per chi ha paura di perdere l’autocontrollo;
  • Walnut (Noce), per chi deve affrontare grandi cambiamenti e ha bisogno di proteggersi da influenze esterne;
  • Elm (Olmo inglese), per chi si sente sommerso di responsabilità;
  • Pine (Pino silvestre), per chi ha un forte senso di colpa;
  • Aspen (Pioppo tremulo), per chi ha paura di cose vaghe e senza apparente motivo;
  • Wild Rose (Rosa canina), per chi è apatico e rassegnato;
  • Willow (Salice giallo), per chi prova amarezza e risentimento;
  • Mustard (Senape selvatica), per chi si sente momentaneamente infelice e non sa la ragione;
  • Star of Bethlehem (Ornitogalo o Latte di gallina), per chi ha subito uno shock emotivo.

Il dr. Bach ha distinto fondamentalmente 7 stati d’animo a cui ha trovato il rimedio adatto, frutto di una mescolanza di più fiori:

  • Per la paura: Rock Rose, Mimulus, Cherry Plum, Aspen, Red Chestnut.
  • Per l’incertezza: Cerato, Scleranthus, Gentian, Gorse, Hornbeam, Wild Oat.
  • Per lo scarso interesse verso il presente: Clematis, Honeysuckle, Wild Rose, Olive, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud.
  • Per la solitudine: Water Violet, Impatiens, Heather.
  • Per l’ipersensibilità alle influenze esterne e alle idee: Agrimony, Centaury, Walnut, Holly.
  • Per la disperazione: Larch, Pine, Elm, Sweet Chestnut, Star of Bethlehem, Willow, Oak, Crab Apple.
  • Per l’eccessiva preoccupazione del benessere altrui: Chicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water.

Rescue Remedy fiori di Bach

Il Rescue Remedy

Esiste anche il Rescue Remedy, ovvero un rimedio di emergenza ideato dallo stesso Bach per un uso generale. E’ una miscela di cinque fiori, che secondo Bach è utile in casi gravi e particolari, quali forti stress, cattive notizie, traumi fisici, attacchi di panico, svenimenti ecc.

Come si usano i fiori di Bach?

I Fiori di Bach si prendono per bocca, diluiti in acqua o in casi di emergenza direttamente dalla boccettina (detto anche stock bottle).

Se vivi uno stato d’animo negativo di tipo passeggero, metti 2 gocce del rimedio scelto in un bicchiere d’acqua e sorseggia al bisogno, almeno 4 volte al giorno, fino a quando non ti sentirai meglio.

Nel caso in cui il tuo stato negativo persista, è meglio fare preparare una boccetta di trattamento direttamente dal tuo farmacista di fiducia.

Esistono pericoli o controindicazioni?

I fiori di Bach sono sicuri, naturali, dunque non hanno alcuna controindicazione e possono essere utilizzati da adulti, bambini e persino dagli animali.

Questi rimedi non hanno effetti collaterali, non creano alcun tipo di dipendenza e non ci sono pericoli a seguito di un sovradosaggio.

E’ comunque importante precisare che questi rimedi costituiscono un aiuto importante, ma non sostituiscono affatto una terapia medica. Inoltre, i fiori di Bach contengono una piccola quantità di brandy come conservante. Dunque è bene che chi ha problemi di assunzione di alcol parli prima con il proprio medico.

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