I profumi sono importanti in ogni momento della nostra vita. Dalle fragranze passano emozioni e ricordi. Pensa a quante volte un’essenza evoca nella tua mente un istante particolare, innescando precise sensazioni. Un viaggio condiviso con chi ami, la nascita del tuo bimbo, il weekend con le amiche, il primo giorno di scuola o di lavoro. Non a caso il profumo è importante anche in ambito commerciale, tanto che si parla di marketing olfattivo soprattutto nell’ambito di Spa e centri benessere. Gli aromi diffusi negli ambienti, infatti, hanno un effetto persuasivo sulle persone.
Quale profumo usare nelle Spa?
La gestione delle essenze nelle Spa e nei centri benessere, va gestita attentamente come se fosse una vera e propria regia olfattiva. Permetti ai tuoi clienti di assorbire pienamente l’esperienza, non solo attraverso percorsi e trattamenti, ma anche grazie a fragranze diverse in ogni ambiente.
Molti operatori si concentrano sull’utilizzo delle essenze durante massaggi e trattamenti, ma commettono l’errore di non prestare la stessa attenzione alle aree relax e alla reception.
E pensare che l’esperienza in Spa inizia proprio da qui! La reception è il primo posto in cui accogli gli ospiti, informandoli sui prodotti e sui rituali. È anche l’ultimo luogo in cui passano prima di andarsene, dove decidono se e cosa acquistare.
Ecco come utilizzare al meglio le proprietà delle fragranze in tutti gli ambienti della Spa:
- sale d’attesa, osmanto che aiuta a contrastare la noia e stimola le sensazioni positive;
- area retail, mughetto che distende, induce positività, migliora l’umore;
- area relax, abete odoroso che rilassa, combatte lo stress e le emozioni negative;
- cabina per trattamenti di coppia, tuberosa che stimola la sensualità e induce sentimenti positivi.
Come diffondere il profumo in Spa.
Per diffondere il profumo nelle Spa e nei centri benessere, esistono soluzioni alla portata di tutti. Come i dispositivi portatili temporizzati che spargono le essenze a cadenza regolare, fino ai più moderni (e costosi) moderni sistemi di domotica.
A prescindere dal sistema utilizzato, l’importante è tenere sempre a mente che gli odori influenzano la percezione dei clienti. Ne alterano persino lo stato d’animo! Quindi è importante che tu li gestisca con creatività ma anche consapevolmente.
Da cosa dipende la relazione tra profumo ed emozioni?
L’olfatto è il più misterioso di tutti i sensi, legato al fascino dell’immateriale, dello spirituale, dell’effimero. Lo si può definire il senso della “mezza distanza”, in quanto si colloca a metà tra i sensi della distanza (vista e udito) e del contatto (tatto e gusto).
Fin dalla nascita siamo immersi in un caos olfattivo, una vera e propria giungla di odori più o meno intensi che, nel corso degli anni, si fissano nella memoria, insieme alle emozioni e alle esperienze dando vita alla “memoria olfattiva”.
Quando viviamo una particolare situazione emotiva e ci troviamo in presenza di un odore, il nostro inconscio tende ad associarli per poi recuperarli anche a distanza di anni, quando casualmente entreremo di nuovo in contatto con quell’odore.
Pensa solo a quante volte, annusando un particolare profumo, rivivi inconsciamente una sensazione o un momento passato. O ricordi una persona. Il grande potere dell’olfatto dipende dall’anatomia del sistema nervoso olfattivo, integrato con alcune aree del cervello che intervengono sul controllo dell’istinto e delle emozioni.
Studiando il modo corretto di utilizzare il profumo nelle Spa e nei centri benessere, ottieni eccellenti risultati perché il messaggio olfattivo opera su un canale di comunicazione non condizionato da vista e udito e coinvolge emotivamente il cliente, lavorando nelle zone più remote del suo cervello.
Quali profumi usare nei massaggi.
Da sempre l’uomo utilizza le essenze per contrastare alcuni disturbi tra cui lo stress, l’ansia e l’affaticamento fisico e mentale.
La combinazione di diverse fragranze garantisce effetti benefici durante i massaggi:
- nei massaggi antistress si possono scegliere essenze con proprietà rilassanti e distensive (lavanda, ylang-ylang, salvia, camomilla, elicriso, arancio, rosa);
- nei massaggi energetici si possono scegliere essenze con proprietà rivitalizzanti e stimolanti (maggiorana, rosmarino, menta, geranio, cisto, carota, basilico).
Marketing olfattivo: quali sono gli errori da evitare.
L’utilizzo delle essenze richiede competenza e preparazione, in quanto bisogna conoscere a fondo gli effetti psicofisici conseguenti al loro impiego. Si deve tener presente che la percezione olfattiva è soggettiva e non è detto che le fragranze prescelte siano apprezzate da tutti i clienti. La grande variabilità biologica, associata alla sensibilità olfattiva, è uno dei principali scogli nell’uso delle essenze nel settore del benessere.
Gli odori hanno un vero e proprio alfabeto formato da codici oggettivi che tutti riconoscono (ad esempio gli incensi evocano la religione, mentre le spezie ricordano il cibo) e codici soggettivi legati alla cultura e alle esperienze della singola persona. E sono proprio questi ad essere difficili da individuare.
I ricordi olfattivi dell’infanzia si riattivano facilmente e possono risvegliare emozioni fortissime. La stessa fragranza può stimolare risposte opposte nelle persone, proprio in base ai ricordi a cui è associata. Ecco perché, prima di usare un determinato profumo in Spa, sarebbe bene farlo annusare al cliente e studiare la sua reazione.