Sempre più famiglie decidono di andare alle terme con i bambini. Quella che fino a pochi anni fa era prerogativa delle coppie, adesso è meta particolarmente gradita anche dai genitori.
Le terme sono cambiate e con loro la vecchia idea di luogo di cura noioso. E così, al loro interno, trovi spazi concepiti e attrezzati con vasche baby dotate di piccoli scivoli, fontane e acqua bassa, in modo che i bimbi anche piccoli si possano divertire in sicurezza e in autonomia, trovando tanti benefici per la salute.
Tuttavia, il fatto che i centri termali siano aperti anche ai bimbi, non vuol dire che non ci siano regole da rispettare. Bisogna infatti tenere presente l’età dei tuoi figli e soprattutto, le regole sanitarie esistenti.
Terme aperte ai bambini e ai neonati: attenzione alle regole sanitarie.
Con regole sanitarie per accedere alle terme con i bambini, non si intendono quelle igieniche che sono ovviamente da rispettare, quanto alle norme e ai consigli riguardo al tempo di permanenza in acqua.
Le vasche con acque termali non sono piscine di un parco acquatico, dove i bambini possono stare per ore. Sono acque a temperatura elevata e dalla particolare composizione chimica, per questa ragione possono avere degli effetti nocivi sulla pelle delicata di un bambino.
Per effetto dell’alta temperatura e delle caratteristiche delle acque termali (ricca di anidride carbonica, carbonato di calcio, bicarbonato e solfati), ai genitori viene consigliato di seguire delle regole precise.
Quali sono queste regole? Poche e semplici:
- evitare di fare il bagno subito dopo mangiato, anche se l’acqua è calda;
- evitare di rimanere in acqua più di 20 minuti di seguito, ma alternare i bagni a soste di almeno 10 minuti, in modo da evitare rossori e piaghette sulla pelle;
- evitare di sostare sotto le cascate oltre i 10 minuti, perché la concentrazione di idrogeno solforato e di anidride carbonica è massima.
In generale, informati sempre in anticipo sulle acque termali più indicate per i tuoi bambini, segui il parere del tuo pediatra di fiducia, e una volta sul posto, chiedi agli operatori i tempi di permanenza nelle vasche.
Terme e Spa per bambini: dove andare?
Sempre più centri termali e hotel, aprono le porte al benessere bimbi, con spazi e trattamenti esclusivi per i più piccoli.
Tra i centri termali rinomati per i benefici curativi delle loro acque e l’accoglienza ai bambini ci sono le Terme di Sirmione (BS), la cui acqua minerale sorgiva e batteriologicamente pura sgorga ad una temperatura di 69°C. Le acque sulfuree di Sirmione sono frequentemente utilizzate dai bambini anche sotto forma di spray nasale, per il ruolo pulente e curativo.
Oppure, in provincia di Padova, ci sono le Terme Euganee (del bacino termale di Abano e Montegrotto), a circa mezz’ora da Venezia. Qui i fanghi e l’acqua salso-bromo-iodica ipertermale che sgorga alla temperatura di 87°C, hanno un grande valore terapeutico. Le piscine termali e i grandi spazi in mezzo alla natura sono ideali per una vacanza con i bimbi.
Inoltre dal Trentino Alto Adige al Veneto, dal Lazio all’Abruzzo, dall’Umbria all’Emilia Romagna fino alla Toscana, non mancano hotel con Spa bimbi dove trascorrere rigeneranti vacanze in famiglia e nei quali i più piccoli possono godersi speciali trattamenti su misura.
Un’ultima cosa molto importante: prima di prenotare un soggiorno termale con i bambini, verifica che la struttura sia convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale. In questo modo puoi risparmiare parecchio. Il che non è affatto male, vero?
